ROMA CAPITALE, 154 ANNI E LI DIMOSTRA. OCCORRE REAGIRE

Tanti gli anni passati da quando un manipolo di bersaglieri entrò a Porta Pia e le truppe vaticane, malgrado il Papa avesse ordinato una resistenza solo simbolica a fronte del rifiuto del generale Kanzler di arrendersi, furono chiamate comunque resistere provocando la morte (inutile) di 69 poveri soldati. Roma diventò capitale d’Italia come Cavour aveva voluto e dichiarato solennemente il 25 marzo del 1861. In realtà lo diventò a tutti gli effetti il 3 febbraio del 1871, ma tant’è: sono 154 anni (mese più, mese meno) che Roma è capitale dell’Italia e siccome qualcuno faceva finta di dimenticarlo nel 2010 il Comune è stato chiamato Roma Capitale (mah!).

Ma veniamo a noi. Le cose non vanno molto bene, malgrado i notevoli sforzi che sta facendo ultimamente questa amministrazione. Presto per pronunciarsi e dare una valutazione (aspettiamo il 2026 dopo il Giubileo e con la fine dei lavori derivanti dal PNRR), ma resta comunque la netta sensazione che non basteranno. E non è un problema di servizi e infrastrutture (quelli speriamo di averli per il 2026-7): servono idee, progetti, proposte per trasformare la città e renderla attraente non solo turisticamente, ma specialmente e sopratutto culturalmente e imprenditorialmente . Servono persone competenti e determinate che amano Roma pronte a dare una mano.

Noi ci siamo e stiamo progettando un interessante fine 2024 e 2025 pieno di incontri per definire proposte e progetti. A breve renderemo noto il Programma. C’è qualcuno per dare una mano con la massima partecipazione e condivisione?

(N.B. Figure create dall’IA alla richiesta di creare immagini di Roma futura!)